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Per comprendere le ambizioni del Team Liberty Racing basti pensare al fatto che, nonostante i due piloti titolari Sylvain Guintoli e Jakub Smrz siano entrambi saliti sul podio nel 2011, la squadra non si sente completamente soddisfatta della propria stagione di debutto nel Mondiale Superbike.

Il Direttore Marketing del Team, Roberto Bocchiola, ci ha spiegato il motivo per il quale la stagione sia risultata dolceamara, nonostante per molti si sia trattato di un buon esordio nel Mondiale Superbike. "Tutti avremmo voluto e sperato di far meglio, questa è stata la ragione per la quale siamo entrati nel mondo delle corse, non per piazzarci sesti, quarti o altro. Dobbiamo renderci conto del fatto che è si è trattato solamente della prima stagione in Superbike," ha ammesso. "Abbiamo avuto i nostri alti e bassi, ma dobbiamo essere contenti, anche se avremmo voluto, pensato e sperato in qualcosa di meglio. Se guardiamo indietro, con alla mente questo particolare, è chiaro che non bisogna essere eccessivamente duri con sé stessi, in ogni caso avremo la possibilità di ambire a traguardi più importanti il prossimo anno."

Molti componenti della squadra hanno alle spalle una grande esperienza nel Mondiale Superbike ed il nucleo del team è, in fin dei conti, l'ex Team Sterilgarda, che evidentemente sa far andar forte le Ducati. L'impatto sul campionato è stato in ogni caso notevole, specialmente considerato il lungo infortunio di Sylvain Guintoli, che lo ha limitato notevolmente nella prima parte di stagione. Nonostante questo è salito sul podio in tre occasioni dal round di Miller Motorsports Park in avanti ed ha concluso al sesto posto complessivo, davanti a molti piloti ufficiali. Anche il compagno di squadra Smrz è andato a podio tre volte, ma la mancanza di un rendimento costante gli ha concesso soltanto la 14esima posizione stagionale.

"Nel 2012 vogliamo che Kuba disputi una buona stagione, non che ripeta gli stessi risultati del 2011," continua Bocchiola. "Vogliamo che lui guidi secondo le sue capacità, che faccia bene in modo costante. Sylvain, se le cose andranno come ci aspettiamo, migliorerà ulteriormente. Se si guarda alla sua stagione infatti, una volta recuperata la condizione e la fiducia dall'infortunio di inizio anno, i risultati sono arrivati e avrebbe anche potuto ottenere qualcosa in più, in quanto è andato vicino alla vittoria in un paio di occasioni. Crediamo fermamente che, grazie all'esperienza accumulata ed alla maggior familiarità del pilota col team e viceversa, in assenza di episodi particolarmente sfortunati Sylvain sarà in grado di compiere un ulteriore salto di qualità. Pensiamo che Sylvain possa entrare nei primi cinque, se non nella top-3."

Nel 2012 Effenbert-Liberty si muoverà su due fronti, il Mondiale Superbike e la FIM Superstock 1000 Cup: in quest'ultima, tra l'altro, non sono da escludere ulteriori sorprese. "Abbiamo confermato tre piloti in Superbike, Maxime Berger incluso, che saranno divisi in due team," aggiunge Roberto. "Abbiamo inoltre ingaggiato Brett McCormick per la Superstock 1000. Siamo a posto per quanto riguarda la Superbike, ma c'è il 50% di possibilità che un altro pilota possa aggiungersi nella Superstock 1000.